Ciao a tutti!
A chi è rivolto questo paragrafo dedicato alla spiegazione del concetto di anticipo (o acconto) a fornitori e di anticipo (o acconto) da clienti?
Il paragrafo e l’intero corso sono rivolti ai ragazzi delle scuole di Ragioneria, agli studenti universitari iscritti ai corsi della facoltà di Economia e, in generale, a tutti coloro che, per ragioni professionali o per semplice interesse, si avvicinano per la prima volta alla materia dell’economia aziendale.
Ho impostato come generico “livello di difficoltà” delle lezioni quello di “scuola superiore”, perché ritengo che gli argomenti trattati possano essere ben compresi ad ogni età, a partire da quella in cui si fa l’ingresso nelle scuole superiori.
Per una più efficace comprensione degli argomenti trattati, consiglio a tutti di seguire le lezioni in ordine, dall’inizio del programma e, in particolare, di prendere visione della prima lezione del corso, inserita nel primo paragrafo del primo capitolo e denominata “Le basi della contabilità e della partita doppia spiegate in modo semplice”, al cui interno vengono illustrati i concetti fondamentali per la comprensione della materia a partire da zero.
Il presente paragrafo, dedicato agli anticipi, include la seguente lezione:
In questa lezione vengono analizzati i seguenti argomenti:
viene fornita una spiegazione sul concetto degli “anticipi (o acconti) a fornitori”, che consistono in “crediti verso fornitori” dovuti alla concessione anticipata di denaro a fornitori nell’ambito delle operazioni di acquisto, e degli “anticipi (o acconti) da clienti”, che consistono in “debiti verso clienti”, dovuti alla ricezione anticipata di denaro da parte di clienti nell’ambito delle operazioni di vendita
vengono spiegate in modo semplice le modalità di registrazione degli anticipi all’interno delle scritture contabili del libro mastro e del libro giornale aziendali, applicando il metodo della partita doppia procedendo per gradi, senza dare alcun passaggio per scontato
viene fornita una breve spiegazione, semplice ed efficace, sulla differenza tra il concetto di anticipo, e i concetti di reso e abbuono (trattati nel precedente paragrafo, dedicato alle rettifiche delle operazioni di acquisto e vendita)