Grandi Guys!
Prima di riepilogare in questa descrizione i vari argomenti che tratteremo nella lezione, ti mostro sinteticamente cosa contiene questo PACCHETTO
1) 8 LEZIONI DI TEORIA sull’argomento trattato
2) 3 LEZIONI DI RIPASSO in cui ti mostro le mappe riassuntive
3) 3 MAPPE CONCETTUALI PDF che potrai scaricare e utilizzare per ripassare per la verifica o interrogazione
Ora passiamo ad un riepilogo scritto di tutto quello che vedremo relativamente a questo argomento. Ora partiamo subito!
Qui sotto trovi la descrizione del contenuto del capitolo, leggila prima di proseguire con le videolezioni così ti fai una prima idea generale.
Buon lavoro!
Jessy
La chimica organica è la chimica della vita e studia i composti organici.
I composti organici sono quei composti che presentano legami carbonio-carbonio.
Due proprietà dell’atomo di carbonio consentono a questo elemento, e solo a questo, di formare un’enorme varietà di composti organici:
-la capacità di formare quattro legami covalenti con altrettanti atomi (di carbonio o di altri elementi)
-la capacità di formare molecole costituite da lunghe catene, lineari o ramifi cate, più o meno complesse, legandosi (mediante legami stabili, covalenti) con altri atomi di carbonio.
Gli idrocarburi sono i più semplici composti organici.
Sono composti binari, essendo costituiti solamente da atomi di carbonio e atomi di idrogeno.
Tra questi composti, il più semplice è il metano, un gas naturale utilizzato nelle nostre case come combustibile per cucinare, negli impianti di riscaldamento e nelle centrali termoelettriche; è meno inquinante degli altri combustibili.
Gli idrocarburi vengono distinti in due classi principali:
-gli idrocarburi aromatici, caratterizzati dalla presenza di un particolare anello a 6 atomi di carbonio, detto anello benzenico, che conferisce particolari proprietà alle molecole che lo contengono
-gli idrocarburi alifatici nei quali non è presente l’anello benzenico e gli atomi di carbonio formano catene lineari, ramifi cate e anche anelli (diversi però dall’anello benzenico)
La principale fonte degli idrocarburi è il petrolio, che deriva dalla decomposizione e dall’azione del tempo che, attraverso milioni di anni, hanno trasformato i complessi composti presenti negli organismi viventi in una miscela di idrocarburi.
Gli idrocarburi alifatici vengono distinti, in base alla presenza di legami semplici doppi o tripli tra gli atomi di carbonio, in:
-alcani, nei quali tutti gli atomi di carbonio sono legati tra loro da legami semplici
-alcheni, nei quali è presente un doppio legame tra 2 atomi di carbonio
-alchini, in presenza di un triplo legame tra 2 atomi di carbonio.
Gli alcani sono idrocarburi (composti organici contenenti solo atomi di carbonio e idrogeno) alifatici. Sono anche detti idrocarburi saturi, perché ogni atomo di carbonio si lega con il massimo numero di atomi di idrogeno possibile, non essendovi doppi (o tripli) legami tra gli atomi di carbonio. Il metano è l’alcano più semplice, costituito da un solo atomo di carbonio, legato a 4 atomi di idrogeno.
Alcheni e alchini sono idrocarburi caratterizzati dalla presenza di un doppio (alcheni) o un triplo (alchini) legame tra due atomi di carbonio, legame che impedisce agli atomi di carbonio coinvolti di legare il numero massimo possibile di atomi di idrogeno: sono perciò chiamati anche idrocarburi insaturi.
Gli alcheni sono idrocarburi alifatici nei quali è presente un doppio legame tra due atomi di carbonio.
Gli alchini sono idrocarburi alifatici nei quali due atomi di carbonio sono uniti per mezzo di un triplo legame.
Un gruppo funzionale è un atomo o un gruppo di atomi che caratterizzano l’appartenenza di una molecola a una particolare classe di composti organici, perché conferisce proprietà particolari al composto di cui fa parte.
Il gruppo OH (ossidrile), legato a un gruppo alchilico, forma gli alcoli (metanolo o alcol metilico; etanolo o alcol etilico ecc.); legato all’anello benzenico forma i fenoli.
Il nome degli alcoli prende il suffi sso -olo.
Gli eteri derivano dalla condensazione di due molecole di alcol e la formula caratteristica è R-O-R’.
Il gruppo carbonile è presente sia nelle aldeidi che nei chetoni (questi ultimi hanno un secondo gruppo R al posto di un atomo di idrogeno dell’aldeide corrispondente). Le aldeidi prendono il suffi sso -ale, mentre i chetoni il suffi sso -one.
La più semplice aldeide è l’aldeide formica, nome IUPAC metanale. Il più semplice dei chetoni è l’acetone, nome IUPAC propanone.
Il gruppo carbossile può essere considerato l’unione del gruppo –OH (ossidrile) con il gruppo carbonile -C=O; è presente negli acidi carbossilici (formula generale R–COOH), il cui nome prende il suffi sso -oico.
Gli esteri derivano dalla condensazione di un acido carbossilico e un alcol: R COOH + HO R’ R CO O R’ + H2O Monoinsaturo acido oleico o acido cis-9-ottadecenoico Polinsaturo acido linoleico o acido 9,12-ottadecadienoico Sono caratterizzati dalla presenza del gruppo estere –COO– legato a due residui alchilici (R) o aromatici (Ar).
I gruppi ammidici e amminici, contenenti azoto, sono presenti nei composti organici quaternari (che sono formati da 4 diversi tipi di atomi: C, O, H e N).
Le ammidi prendono il suffi sso -ammide, al posto del suffi sso -ico o -oico del corrispondente acido carbossilico.
Le ammine sono composti che contengono un gruppo amminico NH2 di azoto legato a 1 atomo di carbonio (ammine primarie).
Nelle ammine secondarie uno dei due atomi di H legati all’azoto N è sostituito da un gruppo R. Nelle ammine terziarie entrambi gli atomi di H sono sostituiti da gruppi R.
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