In questa lezione approfondiamo il concetto di lavoro in fisica, energia e lavoro infatti coincidono in un certo senso ma allora come si può definire il lavoro? Approfondiremo dal punto di vista della teoria e faremo anche un esercizio svolto. A proposito, all’interno di questo capitolo denominato “energia, quantità di moto ed urti” troverai anche lezioni su potenza, energia cinetica, energia potenziale gravitazionale ed elastica, energia meccanica e teorema di conservazione dell’energia meccanica, quantità di moto, teorema dell’impulso, momento angolare ed urti.
Partendo dal presupposto che l’energia e quella quantità fisica scalare che rappresenta la capacità di un corpo a compiere lavoro dobbiamo adesso definire che cos’è il lavoro in fisica. Infatti questo si definisce come grandezza scalare data dal prodotto della forza per lo spostamento. Ma forza e spostamento sono due vettori e quindi possono essere combinati tra loro in maniera differente. Infatti abbiamo tre sottocasi.
Quando la forza è parallela allo spostamento allora il lavoro è uguale al prodotto dei moduli di forza e spostamento.
Quando la forza è perpendicolare allo spostamento allora il lavoro è pari a zero.
Quando il vettore forza forma un angolo compreso fra zero e 90° con il vettore spostamento allora il lavoro è uguale al prodotto dei moduli di forza e spostamento per il coseno dell’angolo che formano.