Ciao a tutti!
A chi è rivolto questo paragrafo riguardante la Partita IVA per i Lavoratori Autonomi?
Il paragrafo e l’intero corso sono rivolti ai ragazzi delle scuole di Ragioneria, agli studenti universitari iscritti ai corsi della facoltà di Economia e, in generale, a tutti coloro che, per ragioni professionali o per semplice interesse, si avvicinano per la prima volta alla materia dell’economia aziendale.
Ho impostato come generico “livello di difficoltà” delle lezioni quello di “scuola superiore”, perché ritengo che gli argomenti trattati possano essere ben compresi ad ogni età, a partire da quella in cui si fa l’ingresso nelle scuole superiori.
È vivamente consigliabile, per coloro che prendono visione delle video-lezioni a scopo professionale, rivolgersi al proprio commercialista di fiducia per prendere qualunque decisione o per dirimere qualsiasi dubbio, in quanto le presenti lezioni sono impartite con l’obiettivo di fornire agli interessati un quadro informativo generale, ma alcune informazioni in esse contenute potrebbero essere imprecise dal punto di vista contabile e fiscale.
Il presente paragrafo è dedicato:
(PARTITA IVA per LAVORATORI AUTONOMI: introduzione)
In questa lezione vengono trattati, con metodo didattico semplice, i seguenti argomenti:
vengono mostrate le due tipologie di attività di Lavoro Autonomo esistenti: attività di Lavoro Autonomo per lo svolgimento della quale è prevista l’iscrizione ad un Ordine Professionale e attività di Lavoro Autonomo per lo svolgimento della quale non è prevista l’iscrizione ad un Ordine Professionale. Vengono evidenziate le differenze tra queste:
vengono brevemente presentati, per essere poi approfonditi nelle successive lezioni, i diversi tipi di Regimi Fiscali e Contabili (regime ordinario, regime in contabilità semplificata e regime forfettario) a disposizione delle due diverse tipologie di lavoratori autonomi (lavoratori autonomi iscritti ad Ordine Professionale e lavoratori autonomi non iscritti ad Ordine Professionale)
In questa lezione vengono trattati, con metodo didattico semplice, i seguenti argomenti:
viene mostrato il caso in cui è possibile adottare il regime ordinario: i lavoratori autonomi iscritti ad ordine professionale possono scegliere facoltativamente di adottare il regime ordinario di partita IVA al posto dei regimi di contabilità semplificata o forfettario (regime quest’ultimo a cui è possibile accedere rispettando determinato requisiti) facendone apposita richiesta
viene mostrato il caso in cui è possibile adottare il regime di contabilità semplificata: i lavoratori autonomi iscritti ad ordine professionale dotati di partita IVA, in mancanza dei requisiti necessari per accedere al regime forfettario, svolgono la propria attività automaticamente in regime di contabilità semplificata
vengono illustrati nel dettaglio i costi specificatamente riguardanti i regimi di partita IVA ordinario e di contabilità semplificata, quali:
tra le principali tipologie di contributi assistenziali e previdenziali vi sono: i contributi integrativi, i contributi di maternità e paternità e i contributi soggettivi.
l’imposta sui redditi delle persone fisiche, che deve essere versata nelle casse dell’Erario, è di importo variabile, in quanto calcolata come percentuale (variabile, dal 23% al 43%) del reddito imponibile ai fini IRPEF annuale.