Nomenclatura anidridi e ossiacidi – Esempi e spiegazione di come si assegnano i nomi ai composti chimici

Grandi Guys, in questo paragrafo vediamo la nomenclatura di anidridi e ossiacidi!

Benvenuta/o alle prime lezioni di questo corso di chimica.

Ti chiedo di avere un po’ di pazienza…si tratta delle prime lezioni realizzate e quindi, in alcuni casi, potresti trovare qualche “difetto” tecnico…ma vedrai che nei prossimi capitoli troverai tutto decisamente migliorato.

In questo paragrafo del corso di chimica vediamo insieme la nomenclatura di ossidi basici (ossidi) e idrossidi.

Iniziamo subito!

Ossidi 

Gli ossidi sono composti binari che contengono l’ossigeno

E’ importante non confondere:

  • ossidi basici (chiamati anche solo ossidi) che sono formati da metallo + ossigeno
  • ossidi acidi (chiamamati anche anidridi) che sono formati da NON metallo + ossigeno

in questo capitolo del corso di chimica tratteremo anidridi e ossiacidi.

Anidridi

NOMENCLATURA TRADIZIONALE

Ossidi acidi o anidridi:sono formati da un non metallo e da ossigeno.

  • Se il non-metallo ha un solo N.O. il nome del composto è:

Anidride seguito dal nome del non-metallo con suffisso – ica

Ossidi acidi o anidridi:sono formati da un non-metallo e da ossigeno e hanno formula generale

Esempi:

SiO2 anidride silicica

 

  • Se il non-metallo ha due N.O. esso assume

rispettivamente suffisso -osa per il N.O. minore e il suffisso

-ica per il N.O maggiore. 

Esempi:

N2O3 anidride nitrosa

N2O5 anidride nitrica

Se il non-metallo ha più di due N.O. si aggiunge il prefisso ipo- per il N.O. minimo e il prefisso per- per il N.O massimo.

  • Se il non-metallo ha più di due N.O. si aggiunge il prefisso ipo- per il N.O. minimo e il prefisso per- per il N.O massimo.

Esempi:

Cl2O anidride ipoclorosa 

Cl2O3 anidride clorosa 

Cl2O5 anidride clorica 

Cl2O7 anidride perclorica 

 

NOMENCLATURA IUPAC 

Non si fanno distinzioni tra gli ossidi basici ed acidi

Il nome del composto è ossido di…seguito dal nome

dell’elemento associato all’ossigeno

Si utilizzano i prefissi mono-, di-, tri-, tetra-, etc per

indicare il numero degli atomi presenti nella molecola.

Esempi:

Na2O ossido di disodio 

Cu2O ossido di dirame 

CuO ossido di rame

Ossiacidi 

Possono essere ottenuti facendo reagire anidride e acqua.

Alcuni elementi della tavola periodica possono reagire con 2 o con 3 molecole di acqua nella reazione di sintesi (fosforo, silicio, arsenico, boro).

Gli ossiacidi si suddividono in:

  • triprotici“: con tre atomi di idrogeno;
  • diprotici“: con due atomi di idrogeno;
  • monoprotici“: con un solo atomo di idrogeno.

Il nome è acido…seguito dal nome dell’anidride corrispondente.

Esempi:

SO2 + H2O → H2SO3 acido solforoso 

SO3 + H2O → H2SO4 acido solforico

Bene, ora che abbiamo visto gli argomenti del paragrafo tocca a te!

Sei pronto per entrare nel mondo della nomeclatura inorganica con questo corso di chimica? Bene, allora togli ogni distrazione, spegni il cellulare e riguarda i video più volte finchè tutto non sarà chiaro.

Qui hai tutto quello che ti serve per iniziare bene il tuo percorso nel mondo della chimica e andare a the next level più velocemente.

Ora non perdere altro tempo e guarda questa lezione fondamentale.

Al tuo successo.

Un abbraccio,

Jessica

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Nomenclatura anidridi e ossiacidi – Spiegazione + esercizi
25 minuti

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iscritti: 125 studenti
durata: 25 minuti
livello: scuole superiori