Grandi Guys, in questo paragrafo vediamo la nomenclatura di idracidi e sali !
Benvenuta/o alle prime lezioni di questo corso di chimica.
Ti chiedo di avere un po’ di pazienza…si tratta delle prime lezioni realizzate e quindi, in alcuni casi, potresti trovare qualche “difetto” tecnico…ma vedrai che nei prossimi capitoli troverai tutto decisamente migliorato.
Iniziamo subito!
Idracidi: i più comuni sono formati da idrogeno e un alogeno (Cl, Br, F, I).
Il nome è: acido seguito dalla radice del non metallo, con suffisso -idrico.
Sono noti solo i seguenti idracidi:
HF acido fluoridrico
HCl acido cloridrico
HBr acido bromidrico
HI acido iodidrico
H2S acido solfidrico
HCN acido cianidrico
Sono composti che derivano dagli acidi (ossiacidi o idracidi) per sostituzione degli H presenti nella molecola mediante atomi di un metallo.
La denominazione dei sali deriva da quella degli acidi corrispondenti, sia nella nomenclatura tradizionale, sia in quella IUPAC.
SALI BINARI
I sali binari sono composti costituiti da un metallo e da un non-metallo.
In essi, il metallo, avendo una elettronegatività minore, ha numero di ossidazione positivo e nella formula chimica del composto, il suo simbolo precede quello del non-metallo.
Il non metallo presenta suffisso -uro.
Es. Cloruro di sodio
SALI TERNARI
Nei sali ternari il gruppo atomico che resta dopo aver tolto da un acido uno o più atomi di H, chiamato residuo acido, assume N.O. negativo, pari in valore al numero di idrogeni.
L’anione prende il nome dell’acido corrispondente secondo la regola:
OSO –> ITO
ICO –> ATO
Esempio:
(SO4)2- prende il nome di ione solfato poichè deriva dall’acido solforico.
Si aggiunge di seguito il nome del metallo.
Esempio:
CaSO4 Solfato di calcio
Bene, sei pronto per iniziare?
Adesso prendi un quaderno per prendere appunti e guarda il video dove ti spiego tutto!
Un abbraccio,
Jessica