Questo paragrafo è sull’effetto di più forze su un corpo rigido. In questo capitolo denominato “equilibrio dei solidi” troverete anche paragrafi dedicati all’introduzione dei concetti con la definizione di punto materiale, corpo rigido, vincolo e reazione vincolare, equilibrio rispetto alla traslazione, equilibrio rispetto alla rotazione, piano inclinato, momento di una forza, momento di una coppia di forze, le leve, definizione di baricentro, equilibrio di un corpo appeso ed appoggiato.
Se prendiamo un corpo rigido ovvero esteso su questo si possono applicare più forze. Concentriamoci ad esempio sulla possibilità di applicare due forze su un corpo rigido e vediamo quante possibilità abbiamo. Gli esempi vari si riducono ad avere tre casi
Quando le forze sono collineari vuol dire che giacciono sulla stessa retta d’azione.con retta d’azione intendiamo la direzione sulla quale agiscono le due forze.allora qui possiamo avere due sotto casi: forze collineari concordi e forze collineari discordi.
Quando siamo in questo caso di forze collineari concordi allora il vettore somma è uguale ad un vettore che ha la stessa retta d’azione delle altre due, come modulo la somma dei moduli e come verso il verso delle forze.
Quando siamo in questo caso di forze collineari discordi allora il vettore somma è uguale ad un vettore che ha la stessa retta d’azione delle altre due, come modulo la differenza dei moduli e come verso il verso della forza di modulo maggiore.
Quando le forze sono concorrenti allora vuol dire che hanno rette d’azione differenti e queste rette d’azione si intersecano in un punto. Per poter determinare il vettore somma si applica il metodo del parallelogramma che abbiamo studiato nel capitolo dei vettori.
Quando le forze sono parallele allora vuol dire che anche le loro rette d’azione sono parallele.anche in questo caso distinguiamo due diverse possibilità
Quando siamo in questo di forze parallele concordi caso allora il vettore somma si disegna interno alle due forze, con modulo la somma dei moduli e per la distanza si imposta la proporzione che vi illustrerò nel video.
Quando siamo in questo caso di forze parallele discordi allora il vettore somma si disegna esterno alle due forze, con modulo la differenza dei moduli e per la distanza si imposta anche in questo caso la proporzione.